E’ un buon momento per i Mini PC Windows. Da quando Intel ha cambiato i piani alla linea Atom i prezzi dell’hardware sono scesi, alcuni vincoli caduti, e i produttori ne hanno approfittato per mettere in vendita macchine molto più complete. Se ad inizio anno Mini PC come Beelink BT3 con 2 GB di RAM e Atom x3 avevano senso, adesso il livello è cresciuto fino ai 4 GB / 128 GB di Voyo V3 e alla modularità di questo nuovo Vorke V1.
Vorke V1 costa 199 dollari, ma con il codice HB40VORKEV1 se ne risparmiano 40. Si ordina su Geekbuying per circa 150 euro, un prezzone considerando la scheda tecnica e le possibilità di aggiornamento. La configurazione di vendita è buona: 4 GB di RAM DDR3L, 64 GB di SSDmSATA, WiFi ac su chip Intel 3160, Gigabit Ethernet, sensore IR, 2 USB 3.0 e 2 USB 2.0, una HDMI 1.4 e una VGA inserita al posto della DisplayPort standard. C’è una licenza di Windows 10 Home compresa nel prezzo.
Rispetto agli altri Mini PC Windows venduti a poco meno, Vorke V1 ha RAM su slot quindi aggiornabile (max. 8 GB soDIMM), SSD su modulo, scheda wireless su mini PCI-Express e, ancora, un accesso facile sul fondo per inserire un disco SATA 3 da 2.5 pollici, SSD o HDD da 7 (consigliato) o 9.5 mm. In breve, si può aggiornare e migliorare nel tempo.
Vorke ha gestito bene gli extra permessi dalla CPU Intel Celeron J3160; ha assemblato una scheda senza troppe finezze su un telaio completamente in plastica, raffreddato in modo classico (ventolina + pad termico + piastra metallica) e con un grosso pulsante gommato di accensione sul coperchio. Ne è uscito un Mini PC bruttino e poco elegante, ma economico e stabile nell’uso di tutti i giorni, perfetto anche per operazioni di modding o progetti fai-da-te.
L’hardware Intel assicura anche compatibilità con Linux. Una Ubuntu 16,.04 LTS si avvia senza richiedere lavoro e riconosce tutti i componenti, wireless e suono compresi. La resa con i driver Intel è ok, per un sistema che diventa quasi obbligatorio tenere a portata di mano sul disco aggiuntivo SATA. Il BIOS AMI (più avanti un filmato demo) è grezzo e brutale quindi molto flessibile per chi sa dove toccare.
M antenere Windows è ancora un obbligo: il disco da 64 GB non è partizionato e non ci sono software aggiuntivi pre-installati. E poi gira tutto davvero bene. Rispetto all’Atom x7 di Voyo V3 e Beelink BT7, questo Celeron Braswell ha una frequenza di picco più bassa (2.24 vs 2.4 GHz) ma una GPU che arriva a 320-700 Mhz e soprattutto un TDP di 6 watt per restare ad alti giri più a lungo.
Anche senza contare QuickSync e ClearVideo, qui presenti e su Atom no – e il supporto nativo di certe interfacce dovuto al suo essere una piattaforma per PC, l’uso di tutti i giorni è più piacevole. Si devono accettare meno compromessi.
Vorke V1 j3160/4/64 |
Voyo V3 x7-z8700/4/128 |
Minix NGC-1 n3150/4/128 |
Beelink BT3 x5-z8300/2/32 |
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GeekBench 3 | 938/3029 | 1004/3087 | 685/1978 | 752/2113 |
GFXBench 4 | Car 494/567 TRex 1638/1976 Man 917/994 |
Car 545/572 TRex 1642/2075 Man 920/2030 |
Car 425/500 TRex 909/888 Man 875/937 |
Car 326/338 TRex 1240/1595 Man 663/772 |
CineBench R15 | 13.27/131 | 12.64/102 | 10.97/103 | – |
HandBrake | 1m 04s | 1m 02s | 1m 55s | 1m 38s |
CDisk Mark | Seq 525/159 4K 11/44 |
Seq 381/205 4K 16/38 |
Seq: 245/130 4K: 20/41 |
Seq: 141/82 4K: 19/28 |
PCMark 8 | Home: 1644 | Home 1629 | Home: 1335 | Home: 1174 |
Temp Max | CPU 79 °C Esterna 54°C |
CPU 86 °C Esterna 43 °C |
CPU 93 °C Esterna 43 °C |
CPU 87 °C Esterna 51 °C |
Consumi Presa | Streaming 8 W Max 13 W |
Streaming 6 W Max 10 W |
Streaming 9 W Max 14 W |
Streaming 4 W Max 11 W |
IPerf 2 | Wi-Fi 106/108 Eth 864/796 |
Wi-Fi 20/13 | Wi-Fi 102/80 Eth 456/373 |
Wi-Fi 17/22 Eth 389/370 |
Ci sono tre risultati importanti nella tabella sopra: lettura e scrittura del modulo Foresee FSSSDBABAC-064G (buona notizia, perché poteva essere dozzinale), i Mbits/sec di iPerf(nonostante le antenne interne e grezze), la temperatura massima su core. La ventolina integrata si fa sentire quando il Mini PC è a pieno carico, ma questo vale anche per modelli di marca, anche per gli Intel NUC con telaio standard. Nell’uso di tutti i giorni, il rumore ambientale di una qualsiasi stanza non sigillata la copre del tutto.
I log di HWInfo confermano l’assenza di throttling termico quando la rilevazione si basa sulle temperature. Con 3DMark Sky Diver si mette in crisi il sistema e si nota la discesa della frequenza ma non è un contesto tipico di macchine come questa e non c’è motivo di prenderlo troppo sul serio. Le analisi sul test CPU di Cinebench R15 e sulla riproduzione Netflix HD sono molto più utili in questa categoria. Sotto dei grafici semplificati
Kodi 16 e il multimedia rendono ancora merito a questo hardware. Vorke V1 ha una HDMI limitata a 1080P, ma se non altro sarà una riproduzione fluida. Su Kodi, riesco a gestire via software anche 24p 4K o H265 1080P, non ho difetti di compatibilità con gli add-on principali e quindi sfrutto anche la qualità di ricezione wireless o la Gigabit Ethernet per uno streaming reattivo. I Mini PC Windows così economici non sono delle macchine multimediali (TV Box con SoC ARM e firmware Android ad-hoc lavorano meglio, hanno SPDIF e interfacce/app pensate per i telecomandi) ma nell’ambito di una macchina tuttofare da casa, da ufficio, da vacanza, qui sono ok
Vorke V1 è consigliato perché riesce ad essere proprio questo. Avrebbe potuto avere una SD standard anziché micro, e dei controlli qualità più pignoli (nel mio sample, il supporto per avvitare la vite blocca vano si è spezzato subito, manca la protezione in plastica per il disco), ma per 199 – 40 = 159 dollari va bene anche così. Se non cercate la pregevolezza delle soluzioni fanless (e il Beelink BT7 di prossima recensione promette davvero bene) prendetelo in considerazione perché vi farà divertire.
Thanks for the review.
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